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BANDO CCIAA VERONA DOPPIA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA 2024

By 2 Agosto, 2024 No Comments

BANDO CCIAA VERONA DOPPIA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA 2024 

 

Soggetti ammissibili

Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) attive, con sede legale e/o unità locali in provincia di Verona e in regola con le iscrizioni camerali obbligatori per le relative attività che non siano in stato di difficoltà alla data del 31 dicembre 2019.

Ambiti di intervento ammissibili

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ed ecologica ricompresi nel presente Regolamento dovranno riguardare almeno una delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi: a) manifattura additiva e stampa 3D;
b) prototipazione rapida;
c) cloud, fog e quantum computing;
d) cyber security e business continuity;
e) intelligenza artificiale;
f) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
g) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, etc);
h) connettività a Banda Ultralarga;
i) sistemi EDI, electronic data interchange;
j) geolocalizzazione;
k) tecnologie per l’in-store customer experience;
l) system integration applicata all’automazione dei processi;
m) sistemi digitali di video allarme antirapina che interagiscano direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative di Pubblica Sicurezza o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali;
n) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica e la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.

Tra gli interventi di cui alla lettera n), possono rientrare le spese relative a:
a) investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica, ivi compresi gli investimenti relativi ai sistemi di illuminazione e l’installazione di sistemi automatici per la gestione intelligente dei corpi illuminanti (acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo, ecc.);
b) installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico, il monitoraggio dei consumi, la gestione intelligente dell’acqua e delle fonti di riscaldamento;
c) installazione delle colonnine di ricarica elettriche se funzionali all’attività di impresa;
d) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
e) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
f) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;
g) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento.

In particolare, relativamente agli interventi della lettera n), sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza e formazione:
a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
g) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/a una CER;
i) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
j) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa;
k) attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.

Per i servizi di consulenza e formazione di cui al tabella precedente, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti:
• EGE – Esperti in Gestione dell’Energia – certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati;
• Energy manager e/o altri esperti che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese
I fornitori dei soli percorsi formativi dovranno essere:
• soggetti accreditati dalle Regioni;
• Università e Scuole di Alta Formazione italiane in possesso del riconoscimento del MIUR;
• Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0 come definiti dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 dicembre 2017;
• altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37.

Spese Ammissibili

  • Servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie;
  • Acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie sopra elencate.

Sono, in ogni caso, esclusi:
• gli investimenti effettuati in leasing e in altre forme assimilabili al contratto di locazione;
• gli investimenti in beni usati.
• servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria
• servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.)
• servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge;
• impianti di climatizzazione, di videosorveglianza, di rilevazione incendio e di sicurezza, lavori elettrici e idraulici, impianti riconducibili a interventi di innovazione tecnologica;
• acquisto e noleggio di autoveicoli e automezzi, compresi i trattori agricoli;
• arredi di ogni genere;
• traffico telefonia fissa e mobile;
• consulenza per gestione pratiche agevolazioni.

Potranno essere ammesse solo le spese fatturate a partire dal 1 gennaio 2024 e  fino al 31 dicembre 2024 e quietanzate (pagate) entro la data di rendicontazione (scadenza termine rendicontazione 11 marzo 2025).

Fondi stanziati

Il bando prevede uno stanziamento di € 1.850.000,00.
Le risorse stanziate vengono suddivise nelle Misure A e B:

Misura A € 1.405.000,00:
• per investimenti ammissibili da € 2.000,00 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge) ad € 19.999,99 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge).

Misura B € 450.000,00:
• per investimenti ammissibili da € 20.000,00 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge) e oltre.

Contributo a fondo perduto

• Misura A: Per investimenti ammissibili da € 3.000,00 ad € 19.999,99.
Contributo del 50% – max. € 7.500,00 (€ 9.000,00 per imprese femminili o giovanili)

• Misura B: Per investimenti ammissibili da € 20.000,00 e oltre.
Contributo del 50% – max. € 15.000,00 (€17.000,00 per imprese femminili o giovanili)

Termini della richiesta

È possibile presentare la richiesta dalle ore 10:00 del 2 settembre 2024 alle ore 16:00 del 5 settembre 2024.  
La graduatoria è determinata, sia per la Misura A che per la Misura B, dall’ordine crescente dell’investimento ammesso a contribuzione : questi significa che ha nessuna importanza presentare la domanda il 2 settembre o il 5 settembre 2023, ma avrà invece importanza il valore dell’investimento (minore sarà il contributo richiesto e maggiore sarà la probabilità di ammissione al contributo; ovviamente il valore soglia dipende dal numero delle domande presentate e dagli importi delle stesse per cui al momento non è quantificabile).
E’ ammessa per ciascuna impresa una sola richiesta di voucher a valere su una delle due Misure previste (Misura A oppure Misura B).

Obbligo dicitura

saranno ammissibili al bando le sole fatture che riporteranno il codice CUP (Codice Unico di Progetto) che la Camera di Commercio comunicherà alle imprese beneficiarie della concessione del contributo. Le imprese dovranno pertanto richiedere ai propri fornitori di inserire il CUP nelle fatture elettroniche relative alle spese da presentare per le agevolazioni previste dal bando, pena l’esclusione dei documenti di spesa dal computo della spesa ammissibile.
Per le sole fatture emesse antecedentemente alla comunicazione del codice CUP da parte della Camera di Commercio le imprese beneficiarie dovranno provvedere, mediante apposita procedura, all’integrazione del giustificativo di spesa con l’indicazione del CUP, nelle modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 438 del 2020, esclusivamente in via telematica, e previste dalla Circolare Agenzia Entrate 14/E 2019 (o successive nuove modalità), pena l’esclusione dei documenti di spesa dal computo della spesa ammissibile.
Per le fatture emesse dopo la comunicazione del codice CUP e sprovviste dello stesso, non sarà ammessa alcuna regolarizzazione o integrazione successiva del documento di spesa che verrà escluso dal computo delle spese ammissibili.

Documentazione necessaria

  • Visura Camerale;
  • Carta Identità e codice fiscale del legale rappresentante;
  • Preventivo dettagliato e/o fattura analitica;
  • Altre informazioni

Se siete interessati, viste le tempistiche del bando, Vi invitiamo a contattarci con la massima urgenza (il nostro studio sarà chiuso dal 5 al 26 agosto compresi)

2 agosto 2024

VZ Consulting SRL

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