BANDO REGIONE VENETO – POR FESR 2014-2020 – AZIONE 4.2.1
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Stanziamento e Soggetti Ammissibili: Il Bando ha una dotazione finanziaria pari a circa 13,3 milioni di euro ed è dedicato alle Micro, Piccole e Medie iscritte come “Attive” al Registro Imprese dal 15/04/2019 e operanti nei settori ATECO di cui all’allegato del Bando.
a) sostituzione di macchinari o componenti con macchinari o componenti che comportino una riduzione dimostrata dei consumi elettrici/termici rispetto alla situazione antecedente l’intervento, anche calcolata per unità di prodotto;
b) sostituzione di cicli produttivi con cicli che comportino una riduzione dimostrata dei consumi elettrici/termici rispetto alla situazione antecedente l’intervento, anche calcolata per unità di prodotto;
c) installazione di sistemi e componenti (quali ad esempio sostituzione di motori elettrici, installazione di inverter, rifasamento, sostituzione di gruppi di continuità, sistemi di controllo) in grado di contenere i consumi energetici nei processi produttivi (con particolare riferimento ai settori “Energy intensive”, al settore commerciale e al settore turistico);
d) installazione di dispositivi per il riutilizzo dell’energia/calore recuperata/o dai cicli produttivi;
e) interventi definiti di tipo “soft” (quali, ad esempio, l’installazione di impianti di sensoristica, di sistemi per la gestione e il monitoraggio dei consumi energetici e simili): possono essere effettuati soltanto con la realizzazione conseguente di interventi cosiddetti di tipo “hard” (quali ad esempio la riconfigurazione/sostituzione di macchinari, l’inserimento di nuovi filtri/motori, ecc.)
f) interventi diretti all’efficientamento energetico negli edifici delle unità operative (es. infissi, isolanti, materiali per l’eco-edilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi). Non sono ammissibili a contributo gli interventi di natura strutturale sugli immobili;
g) sostituzione degli apparecchi illuminanti (per interni ed esterni) ricorrendo a tecnologie LED e/o installazione di dispositivi autonomi per il controllo dell’accensione, della regolazione e dello spegnimento dei corpi illuminanti (sensori di presenza e/o prossimità, fotocellule, timer, ecc.);
g) sostituzione degli apparecchi illuminanti (per interni ed esterni) ricorrendo a tecnologie LED e/o installazione di dispositivi autonomi per il controllo dell’accensione, della regolazione e dello spegnimento dei corpi illuminanti (sensori di presenza e/o prossimità, fotocellule, timer, ecc.);
h) installazione di impianti di cogenerazione e di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile finalizzati all’autoconsumo, cioè destinati a produrre energia utilizzata per lo svolgimento dell’attività dell’impresa nell’unità operativa oggetto dell’intervento (tali interventi sono ammissibili solamente nell’ambito di un progetto di efficientamento energetico che comprenda anche uno o più degli interventi di cui alle precedenti lettere da a) a g) e che comporti un risparmio maggiore o uguale al 9% del fabbisogno annuo di energia ante intervento).
i) Spese tecniche per le diagnosi energetiche (max. 5.000 di investimento) o le spese di rilascio da parte di organismi accreditati da ACCREDIA o da corrispondenti organismi esteri per la specifica norma da certificare, delle certificazioni di gestione ambientale o energetica conformi EMAS e alle norme ISO 50001 e EN ISO 14001 (max. 10.000 di investimento).
Agevolazione: Contributo a fondo perduto pari al 30% dell’investimento ammesso. Contributo concesso ai sensi del Regolamento de minimis (Reg UE n. 1407/2013) o compatibile con Aiuti del Mercato Interno (Reg. UE n. 651/2014).
Principali Condizioni Obbligatorie da rispettare:
- Investimento : minimo € 80.000 e massimo € 500.000
- Presentazione domanda : dal 15/04/2020 al 10/09/2020
- Tra i vari allegati da presentare con la domanda inziale vi è anche la diagnosi energetica ante intervento , che deve essere redatta dal tecnico abilitato ai sensi dell’articolo 8, comma 2 del D.lgs n. 102 del 2014 (in altre parole gli EGE o le Società ESCO accreditati ad ACCREDIA)
- Realizzazione investimento ammesso ; entro il 10/05/2022
- Localizzazione interventi: Regione Veneto
Maggiori criticità del bando:
- Il risparmio di almeno 9% è riferito al fabbisogno totale aziendale e non sul singolo intervento (questo significa che ad esempio la sola sostituzione dell’impianto di illuminazione con led non consente di partecipare al bando visto che questo singolo intervento non consente il risparmio di almeno 9% è riferito al fabbisogno totale aziendale)
- I seguenti interventi non concorrono al computo del risparmio energetico: installazione di impianti di cogenerazione e di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile finalizzati all’autoconsumo, cioè destinati a produrre energia utilizzata per lo svolgimento dell’attività dell’impresa nell’unità operativa oggetto dell’intervento. In altre parole sono ammessi come voci di spesa ma non si possono prendere in esame per il calcolo del risparmio energetico.
- la diagnosi energetica ante intervento , non può essere redatta da chiunque ma solo da tecnico abilitato ai sensi dell’articolo 8, comma 2 del D.lgs n. 102 del 2014 (in altre parole gli EGE o le Società ESCO accreditati ad ACCREDIA)
SI ALLEGA L’ELENCO DEI CODICI ATECO AMMESSI
13 febbraio 2020
VZ Consulting SRL
