Bando INAIL Avviso ISI 2019
Contributo a fondo perduto per investimenti per la salute e sicurezza nelle imprese
L’INAIL ha pubblicato a fine dicembre 2019 (ecco perché si tratta dell’Avviso 2019) il nuovo bando per il quale sono stati stanziati circa 251 milioni di euro, ripartiti su base regionale, per la salute e sicurezza nelle imprese. le domande potranno essere compilate e salvate mediante procedura informatica attiva sul portale INAIL., nel periodo compreso dal 16 aprile al 29 maggio 2020 (NON si acquisiste nessuna priorità a caricare la domanda il 16 aprile anziché il 29 maggio). Solo le aziende che supereranno il punteggio soglia (pari a 120 punti) e che potranno quindi salvare la propria domanda sul portale INAIL, potranno poi partecipare al cosiddetto “click day”, per prenotare le risorse. I parametri da considerare per il raggiungimento del punteggio soglia dipendono principalmente dal Codice Ateco aziendale (tipologia di attività svolta), dalla dimensione aziendale (dipendenti e fatturato) e dalla tipologia di rischio oggetto della richiesta di contributo. Le domande potranno essere successivamente inviate, tramite il codice identificativo assegnato, con inoltro telematico da effettuare il giorno che verrà comunicato dall’INAIL e che probabilmente sarà a fine metà giugno 2020 (procedura cosiddetta “click day” ) . La data effettiva del clcick-day sarà comunicata dall’INAL dopo il 5 giugno 2020.
Gli investimenti ammissibili sono:
- Asse 1.1 – Progetti di investimento : acquisto di una o più macchine a norma CE in sostituzione di uno o più macchine della stessa tipologia obsolete (esempio tornio CE in sostituzione di vecchio tornio non CE che deve essere rottamato). A questo Asse non possono partecipare le imprese indicate negli Assi 4 e 5.
- Asse 1.2 – Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
- Asse 2 – Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC) , solo per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (principalmente le imprese operanti nel “terzo settore”)
- Asse 3 – Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, tra cui la rimozione ed il rifacimento di coperture di capannoni in cemento-amianto. A questo Asse non possono partecipare le imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria prodotti agricoli , per le quali è riservato l’Asse 5.
- Asse 4 – Progetti per micro e piccole operanti nei settori Pesca (codice Ateco A03.1) e della Fabbricazione di mobili (codice Ateco C31)
- Asse 5 – Progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.
ATTENZIONE : non è detto che si riesca a superare il punteggio soglia con qualsiasi tipologia di progetto.
Principali caratteristiche del bando:
- per tutte le tipologie di investimenti il contributo a fondo perduto è concesso in regime “de minimis”
- per gli investimenti degli Assi 1.1 – 2 – 3 , contributo a fondo perduto pari al 65% delle spese ammessecon contributo massimo pari a 130 mila euro
- per gli investimenti dell’Asse 1.2, contributo a fondo perduto pari al 65% delle spese ammesse
- per gli investimenti dell’Asse 4 , contributo a fondo perduto pari al 65% delle spese ammesse con contributo massimo pari a 50 mila euro
- per gli investimenti dell’Asse 5 , contributo varia dal 40 % al 50 % delle spese ammesse con contributo massimo pari a 60 mila euro
- Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso direalizzazione alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda (probabilmente fine maggio 2020). Per “progetto in corso di realizzazione” si intende un progetto per la realizzazione del quale siano stati assunti da parte dell’impresa/ente richiedente, in data anteriore a fine maggio 2020, obbligazioni contrattuali con il soggetto terzo che dovrà operare per realizzarlo. Si precisa che la firma del preventivo per accettazione non costituisce obbligo contrattuale. Per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto la data di presentazione del piano di lavoro può essere antecedente a fine maggio 2020.
- nel caso di successo della prenotazione delle risorse (superamento del “click day”) e nel caso di ammissione al contributo (dopo la verifica tecnico-amministrativa della pratica da parte dell’Inail), si avranno massimo 18 mesi per completare l’investimento a partire dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione (quindiall’incirca entro maggio 2022). Per investimento completato si intende che l’investimento stesso deve essere interamente concluso, fatturato e pagato.
Le aziende che sono state ammesse al contributo BANDI INAIL ISI-2016-2017-2018 NON potranno partecipare a questo bando (questo vale anche per le aziende che sono state ammesse ma che poi non hanno effettuatol’investimento, per qualsiasi causa o motivo).